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14 Maggio 2014Le liste di MADE: i migliori servizi di cloud storage per archiviare e condividere file
10 Ottobre 2014Quando spieghiamo ad un cliente in cosa consista la realizzazione di un sito internet, lo facciamo paragonandola alla costruzione di una casa.
Per fortuna ci vogliono meno tempo e denaro, ma le fasi sono equiparabili.
Dal progetto alla consegna delle chiavi, ecco passo per passo come si sviluppa.
Analisi dei bisogni
Il primo brief non si scorda mai
Durante il primo incontro poniamo una serie di domande per capire a fondo quali siano le necessità dichiarate e quelle latenti dietro alla richiesta di un sito internet. L’incontro dura circa un’ora e ci permette di avere un’idea dettagliata del progetto e dei bisogni di comunicazione.
E’ di solito molto utile anche per il cliente: domande come “descrivi in una frase la tua azienda” o “qual è lo scopo primario del tuo sito” lo costringono a riflettere su argomenti che probabilmente ha dato per scontati.
Se non hai chiaro cosa rispondere a queste domande, come potrai pretendere che gli utenti del tuo sito capiscano cosa vuoi dire loro?
Progetto preliminare e preventivo
Gli obiettivi si trasformano in piano di lavoro
La trascrizione del primo incontro – briefing report – viene mandata al cliente, in modo che possa rileggerla ed eventualmente puntualizzare. In base a questo, stendiamo un progetto, completo di proposte per la sua diffusione (esempio: sito internet + facebook + campagna adv online) e tempi di realizzazione, e un preventivo di massima. Il preventivo definitivo verrà messo a fuoco quando si prenderà visione dei materiali reali da inserire e/o produrre. Se l’incontro iniziale ha fatto emergere idee chiare e sincere, il primo preventivo corrisponde di solito al costo definitivo.
E’ importante avere da subito i contenuti del sito?
E’ importantissimo. In base alla quantità e alla qualità dei contenuti è possibile proporre come organizzarli nel sito, ipotizzando soluzioni che possono influire anche sul preventivo. Nel caso dei testi, in questa fase occorre valutare se ci sono già e sono “buoni testi”, se vanno ottimizzati per il web o prodotti ex novo. Per le immagini, questo è il momento in cui si esaminano quelle esistenti e si decide se sono efficaci o se ne servono di nuove, che possono essere acquistate da archivi online o prodotte ad hoc da un fotografo professionista.
Planimetria
Dall’idea al disegno della struttura
Prima di valutare ogni altro aspetto, il sito deve avere una struttura, una navigazione. Si procede innanzitutto ad organizzare i contenuti in una mappa concettuale, che si presenta come una sequenza di titoli e sottotitoli, e in seguito si traduce questa mappa in un menù di navigazione.
Dal menù si passa poi a definire le singole pagine. Una che merita particolare attenzione è la homepage, perchè è l’accesso privilegiato al sito, la facciata della nostra casa.
La composizione della home è molto importante: a cosa vogliamo dare risalto?
Come nella progettazione di una casa, la struttura viene disegnata.
I wireframes – o mockups – sono i disegni in linee dell’ossatura del sito, dai quali si valutano la posizione, gli ingombri e le interconnessioni dei contenuti.
In questa fase non si vede nulla di grafico. Per il cliente è sicuramente impegnativo: occorre fare uno sforzo di astrazione per capire come potrà risultare il sito. E’ però uno step davvero fondamentale per la buona riuscita del progetto.
Come è possibile costruire una casa senza approvarne prima la pianta?
Finiture
E ora largo al web designer
La struttura stabilita viene rivestita da un layout grafico, presentato in due o più proposte. Ora finalmente il sito assume un’identità ben riconoscibile, e per il cliente questo è un momento molto atteso.
Font, gamma di colori, dimensioni, spazi, icone, immagini: questi sono alcuni degli elementi più evidenti che concorrono a dare al layout quelle caratteristiche di coerenza, equilibrio e ritmo che sono il nucleo comunicativo del progetto.
La veste grafica viene progettata valutando come verrà visualizzata dai diversi dispositivi (pc, tablet, smartphone), nel rispetto dei criteri del responsive design.
Costruzione
Mattone su mattone, codice su codice
Una volta fissati struttura, grafica e contenuti, si procede speditamente con il montaggio vero e proprio del sito web. Per farlo, occorre ovviamente avere a disposizione uno spazio web, il terreno sul quale costruire la nostra casa! Se il cliente già lo possiede, si verifica che sia idoneo ad ospitare siti dinamici, se ne è sprovvisto, si provvede o si forniscono le indicazioni necessarie all’acquisto.
Consegna delle chiavi
Finalmente online!
Il sito è pronto per essere pubblicato. Prima del lancio nella rete, si testa la corretta visualizzazione sui browser principali (Mozilla Firefox, Google Chrome, Internet Explorer), e poi via! eccolo finalmente online.
La formazione per aggiornarlo in maniera autonoma è l’ideale consegna delle chiavi. In media si prevedono alcune ore (2-6) per imparare ad inserire news con testi, immagini e video, aggiornare pagine, modificare contatti, impostare e spedire newsletter.
Bene, la casa è costruita. Ma come comunicare a tutti il nuovo indirizzo? Come dare le giuste coordinate per trovarla?
Questo sarà l’argomento del prossimo post!
L’iter qui raccontato è che quello che MADE segue nella costruzione dei propri siti, sempre basati su piattaforma WordPress.