
7 trends per il web design del 2015
11 Febbraio 2015
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11 Aprile 2016Cresce la preoccupazione in seguito agli annunci pubblicati da Google o inviati direttamente ai proprietari di siti che utilizzano Webmaster Tools, che avvisano dei grandi cambiamenti che ci attendono per il prossimo 21 Aprile.
Alcuni lo vedono addirittura come un evento catastrofico e in rete è stato soprannominato “MobileGeddon”.
Proviamo a spiegare in modo estremamente semplice, in modo che anche chi ha una conoscenza superficiale di internet e di SEO possa capire di cosa si tratta e come correre ai ripari.
Google, il più potente e famoso motore di ricerca della rete, utilizza degli algoritmi, degli strumenti di calcolo, per valutare quanto il contenuto di un determinato sito sia pertinente riguardo ad un determinato termine di ricerca. Se per esempio cerchiamo la parola “vino”, Google produrrà un elenco di siti che trattano l’argomento vino e ce li presenterà secondo l’ordine stabilito da questi algoritmi, partendo da quelli che ritiene siano i più attendibili e pertinenti. Per stabilire questo ordine di visualizzazione dei risultati, Google assegna ad ogni sito, ad ogni pagina, un PageRank, un valore. Più alto sarà il PageRank del nostro sito, più probabilità avremo di essere raggiunti da nuovi visitatori.
Google modifica periodicamente questi criteri di giudizio, per cercare di dare risultati sempre più attendibili e anche per adattarsi sempre meglio al cambiamento dei devices, gli strumenti che usiamo tutti i giorni per navigare in Internet.
A volte si tratta di variazioni impercettibili, altre volte, come avvenne anche nel Gennaio 2012, sono cambiamenti fondamentali che influenzano anche il modo di progettare e costruire i siti internet.
Vediamo quindi nel dettaglio cosa succederà dal 21 Aprile 2015. Cosa dichiara Google?
“A partire dal 21 aprile espanderemo il nostro utilizzo del mobile friendly come criterio per il ranking. Questo cambiamento interesserà le ricerche mobile in tutte le lingue a livello mondiale e avrà un impatto significativo sui risultati.”
Che tradotto in parole povere significa che i siti responsive o dotati di versione mobile saranno catalogati come “Mobile Friendly” e visti e posizionati con un occhio di riguardo nelle classifiche di Google.
Ormai dovremmo sapere tutti cosa si intende per sito responsive: è un sito che ha la capacità di adattare i propri contenuti adeguandoli al formato del monitor usato, si tratti di pc, tablet, smartphone.
E’ bene precisare che già dallo scorso Gennaio Google ha cominciato ad assegnare la targhetta “Mobile Friendly” ai siti meritevoli e possiamo già vederla nei risultati delle nostre ricerche fatte tramite tablet o smartphone.
Ma come facciamo a sapere se il nostro sito è pronto per affrontare questa rivoluzione?
Google ci mette a disposizione il Mobile Friendly Test, basta inserire l’url, l’indirizzo del tuo sito, premere ANALIZZA e nel giro di pochi secondi verrà fornito l’esito.
Se desideri approfondire l’argomento, avere un check up gratuito del tuo sito o chiedere consiglio su cosa fare per adeguarti ai prossimi cambiamenti della rete, puoi contattarci direttamente.