Abbiamo pubblicato oggi il nuovo sito per una piccola cantina della Val Tidone che ha deciso – secondo noi saggiamente – di uscire dall’oscurità mediatica e di proporsi anche online.
Guarda il progetto web La Pioppa

E’ un passo importante e coraggioso, per chi ha un lavoro molto concreto. Il web non lo sembra: a chi lo frequenta poco, pare qualcosa di sfuggente, di finto. Ci sono poi preoccupazioni che questo possa tradire il carattere rustico e semplice della propria attività, quel tratto così tanto apprezzato dalla gente del posto, ma non solo, anche dai turisti (soprattutto dai milanesi, sempre in cerca di un angolo genuino di provincia da scoprire – e colonizzare, nota polemica d.r.).
Perciò aprire un account Facebook, mettere la foto della propria famiglia su un sito, vendere on line a sconosciuti ha tutta l’aria di un punto d’arrivo, faticoso da raggiungere e spesso non molto desiderato, ma un traguardo.

Bene, adesso sono su Facebook, ho un sito, ho un e-commerce, sono a posto così.
La brutta notizia è che in realtà la difficoltà inizia adesso. Perché il sito o la pagina Facebook abbandonati a se stessi non sono utili a nulla, anzi, rischiano di diventare un boomerang in termini di immagine. Presenza online e offline dovranno d’ora in avanti procedere insieme, in uno scambio proficuo.
E aggiornare le pagine social, le news del sito, controllare le interazioni, rispondere ai contatti deve diventare una nuova mansione del proprio lavoro, al pari del fare una fattura o potare una vite.